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ISSN 2282-1694
Tempo di lettura: 
Argomento:  Libri
tag:  Cooperative
data:  03 settembre 2020

Cooperative bene comune

Redazione

Frutto della collaborazione tra Legacoop e il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Roma Tre, il libro, liberamente scaricabile, si propone di studiare come e se l’impresa cooperativa possa essere uno strumento per la costruzione e la gestione condivisa dei beni comuni.


Cooperative bene comune è un libro curato da Cécile Berranger, Salvatore Monni e Alessio Realini frutto della collaborazione tra Legacoop e il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Roma Tre. Il libro, uscito per le Edizioni Roma Tre-Press, è liberamente scaricabile.

L’obiettivo dichiarato della pubblicazione, “comprendere come e se l’impresa cooperativa possa essere lo strumento principale per la costruzione e la gestione condivisa dei beni comuni”, è sviluppato in tre sezioni. La prima, “Identità, valori e obiettivi”, si pone l’obiettivo di identificare i valori che accomunano le cooperative nel mondo e come, quest’ultime, possano essere un motore per la gestione dei beni comuni; sono presenti un saggio sul linguaggio, i valori e le utopie all’epoca della nascita del movimento cooperativo in Inghilterra, un saggio che ripercorre la storia dei beni comuni e un saggio che, oltre a ripercorrere l’identità, i valori e la mission dell’impresa cooperativa, approfondisce il ruolo dell’intergenerazionalità nelle cooperative.

La seconda sezione propone una fotografia del movimento cooperativo italiano, analizzando nuove forme di impresa cooperativa come le cooperative di comunità, le platform cooperatives e le cooperative che tutelano e sostengono il lavoro freelance e gli artisti. Contiene in particolare un capitolo, frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi Roma Tre e l’Area Studi di Legacoop Nazionale, che offre una mappatura delle imprese cooperative in Italia, descrivendo la distribuzione territoriale, temporale e settoriale, dell’universo cooperativo italiano nelle sue principali variabili economico-dimensionali e qualitative quali addetti, valore della produzione, risultato di esercizio, patrimonio. Ulteriore scopo del capitolo è fornire una prospettiva di analisi sugli effetti futuri della recessione, sulla resilienza del movimento cooperativo e sul ruolo che esso sarà in grado di svolgere nell’azione di contrasto al declino industriale e occupazionale.

Nella terza ed ultima sezione, sono raccolti contributi e testimonianze di chi ha scelto la forma cooperativa per intraprendere nuove attività di impresa.

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tag:  Cooperative
data:  03 settembre 2020
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