SEZIONE 6 – VALUTARE PER FINANZIARE

Vi sono significative connessioni tra il tema della valutazione e quello della finanza, dal momento che viene ipotizzata la presenza di soggetti finanziari interessati a sostenere in forma conveniente le iniziative di impresa capaci di realizzare un “impatto sociale positivo valutabile”.

Irene Bengo e Marco Ratti, a partire da un contributo di Salomon, esplorano soggetti e forme degli investimenti d’impatto, sia di tipo filantropico che sotto forma di capitale da remunerare, dedicando poi una parte della loro riflessione agli ostacoli che limitano tali pratiche.

Ma qual è, in Italia, la situazione della domanda e dell’offerta di capitale orientato alla produzione di impatto sociale, si chiedono Veronica Chiodo e Francesco Gerli, provando ad affrontare il tema considerando il complesso delle imprese e i loro finanziatori come un “ecosistema dell’impatto”. Gli autori valutano quindi la misura in cui le imprese appaiono adeguate a candidarsi per ricevere capitali orientati all’impatto sociale e le caratteristiche e le modalità operative dei potenziali finanziatori, per ragionare sui possibili punti di incontro.

Ogni risorsa per l’impresa sociale è positiva ma, sottolinea Gianfranco Marocchi, l’eccessiva enfasi sulla finanza di impatto impedisce di vedere le ben più consistenti e vantaggiose risorse che l’impresa sociale riesce a reperire con modalità originali, non omologabili a quelle dei mercati finanziari. Sotto i nostri occhi, spesso inconsapevoli vi è, scrive l’autore, “il più grande crowdfunding d’Italia”.