Transizione ecologica e digita, cambiamenti climatici, diseguaglianze: è possibile misurare l'impatto effettivo e potenziale dell'impresa sociale nelle grandi sfide che l'umanità si trova di fronte?
I contenuti di questa sezione sono in parte laterali al tema della valutazione in senso stretto, ma è utile inserirli in quanto rappresentativi di una corrente di pensiero che mette la produzione di impatto sociale valutabile al centro delle riflessioni sull’impresa sociale – o, spesso, più in generale sull’imprenditorialità sociale.
Mario Calderini e Francesco Gerli individuano la vocazione dell’imprenditoria ad impatto: essere protagonista nelle “grandi sfide” con la propria carica di innovazione che porti a superare i problemi ecologici, economici e sociali. A quali condizioni tali soggetti imprenditoriali possono superare alcuni noti fallimenti dei processi di innovazione? Quali politiche possono sostenere i processi di innovazione?
Il tema sviluppato da Jean Fabre è quello dell'innovazione per rispondere alle grandi sfide con cui l'umanità dovrà confrontarsi rappresenta una sfida fondamentale per le imprese sociali. Mutamenti demografici, transizione ecologica, cambiamenti climatici, rivoluzione tecnologica, intelligenza artificiale: come orientare questi sviluppi in senso "sociale"?
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