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ISSN 2282-1694
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Numero 4 / 2021

Documenti

Alle sorgenti dell'impresa sociale: documenti

Oltre cinquanta documenti, quasi tutti databili tra l’inizio degli anni Ottanta e i mesi immediatamente successivi all’approvazione della 381/1991, che possono costituire un punto di partenza per lavori di ricostruzione storica di tesisti e ricercatori, ma soprattutto per sollecitare l’interesse di imprenditori sociali che vogliano comprendere le origini del fenomeno di cui oggi sono protagonisti.

 


 Materiali di movimento: il percorso culturale

GIUSEPPE FILIPPINI 
Nodi giuridici da sciogliere

Seminario Fondazione Zancan 1981, Malosco.
Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Alla fine degli anni Cinquanta si iniziò a sentire l’esigenza di dare forma cooperativa alle iniziative di solidarietà. Ma il quadro giuridico allora vigente lo rendeva difficile.

 

FELICE SCALVINI
Realtà e prospettive delle cooperative di solidarietà sociale

Estratto da: Scalvini F. (1984), “Realtà e prospettive delle cooperative di solidarietà sociale”, Appunti di cultura e politica, 4.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
La cooperativa come organizzazione stabile per il perseguimento di una finalità sociale. Evidenzia la differenza tra perseguire tale finalità con una cooperativa di lavoro, di utenza o di solidarietà.

 

FELICE SCALVINI
Le ragioni di una riforma della legislazione cooperativa

Estratto da: Scalvini F. (1984), “Realtà e prospettive delle cooperative di solidarietà sociale”, Appunti di cultura e politica, 4.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
A partire dal concetto di Verrucoli di mutualità allargata, perché c’è bisogno di un intervento normativo sulla cooperazione di solidarietà.

 

LORENZO PILON 
Note in tema di imprenditorialità e mutualità alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali

Estratto da: Pilon L. (1985), “Note in tema di imprenditorialità e mutualità alla luce delle recenti pronunce giurisprudenziali”, Animazione Sociale, 63.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Argomenta la compatibilità della cooperazione di solidarietà con il requisito mutualistico.

 

PIERO VERRUCOLI
Profili giuridici della cooperazione di solidarietà sociale

Estratto da: Verrucoli P. (1985), “Profili giuridici della cooperazione di solidarietà sociale”, Animazione Sociale, 63.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Enunciazione e argomentazione del principio di mutualità allargata che caratterizza la cooperazione di solidarietà sociale.

 

FELICE SCALVINI
Cosa qualifica l'impresa sociale

Estratto da: Scalvini F. (1987), “Qualità cooperativa per una società solidale”, Italia Cooperativa, supplemento al N. 23-24.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Mentre l’impresa ordinaria massimizza l’utile rispettando i vincoli sociali, l’impresa sociale massimizza il risultato sociale rispettando i vincoli economici.

 

FELICE SCALVINI
La solidarietà e la cooperazione per un'economia a misura d'uomo

Estratto da Scalvini F. (1987), “La solidarietà e la cooperazione per un'economia a misura d'uomo”, Animazione Sociale, 69-70.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Un’impresa associata, democratica, territoriale, attenta ai valori economici, professionale e innovativa: una carta d’identità per le imprese sociali.

 

FELICE SCALVINI
Servizi e impresa sociale

1987, saggio non pubblicato.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
I servizi sociali sono concepiti come strutture erogative, oggi è necessario introdurre una logica di imprenditorialità sociale.

 

FELICE SCALVINI
Qualità cooperativa per una società solidale

Estratto da: Scalvini F. (1987), “Qualità cooperativa per una società solidale”, Italia Cooperativa, supplemento al N. 23-24.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Qualità umana, qualità imprenditoriale, qualità sociale come tre pilastri per la cooperazione di solidarietà sociale.

 

FELICE SCALVINI
Qualità cooperativa per una società progettuale ed efficiente

Estratto da: Scalvini F. (1988), “Qualità cooperativa per una società progettuale ed efficiente”, Animazione Sociale, 4, nuova serie.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.
Radica la cooperazione di solidarietà sociale entro il movimento cooperativo ed entro il terzo sistema.

 

Le cooperative di solidarietà sociale come innovazione nelle politiche sociali e d’impresa

Atti del Convegno nazionale, Nuoro 15-16-17 novembre 1991.
Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Il convegno di Nuoro fu il primo appuntamento pubblico dopo l’approvazione della 381/1991.

 


 Dall'identità alla rappresentanza comune: la nascita di Federsolidarietà

1985, Prima assemblea nazionale, Assisi
GINO MATTARELLI
La cooperazione di solidarietà sociale oggi in Italia

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Ripercorre i principali temi del dibattito dell’epoca, auspicando una “uscita dalla clandestinità” della cooperazione di solidarietà grazie all’approvazione di una specifica disciplina.

 

1985, Prima assemblea nazionale, Assisi
FELICE SCALVINI
La cooperazione di solidarietà: un nuovo soggetto di politica sociale

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Traccia i pilastri fondativi della nascente cooperazione sociale nella prima assemblea delle cooperative di solidarietà sociale.

 

1987, Seconda assemblea nazionale, Castrocaro Terme
FELICE SCALVINI
Qualità cooperativa per una società solidale

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
“Non, più mercato, e nemmeno, più privato, bensì più impresa sociale”: viene per la prima volta utilizzato questo termine in una assemblea pubblica.

 

1987, Seconda assemblea nazionale, Castrocaro Terme
VINCENZO MANNINO
Domanda di solidarietà e risposta cooperativa

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Confcooperative riconosce e accoglie la cooperazione di solidarietà sociale al proprio interno.

 

1988, Primo congresso nazionale di Federsolidarietà, Castrocaro Terme - Nasce Federsolidarietà
FELICE SCALVINI
Qualità cooperativa per una solidarietà progettuale ed efficiente

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Solidarietà ed efficienza non sono opposti, ma l’efficienza è condizione per realizzare la solidarietà.

 

1989, Prima assemblea organizzativa di Federsolidarietà, Castellamare di Stabia
FELICE SCALVINI
Organizzare imprese sociali per strategie di solidarietà

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
880 cooperative aderenti a Federsolidarietà, 5 federazioni regionali, 24 provinciali, 18 consorzi: il movimento cooperativo si organizza.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
FELICE SCALVINI
Solidarietà ed innovazione nelle politiche sociali

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Le idee e i soggetti della cooperazione di solidarietà, con un occhio al dibattito parlamentare che stava per arrivare al suo esito.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
CARLO BORZAGA
Terzo sistema. Quali collegamenti per quali politiche sociali

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Colloca la cooperazione di solidarietà entro il terzo sistema, che raccoglie enti che a titolo diverso operano in favore della comunità.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
CARLO DONAT CATTIN
In una società individualista vanno sostenute le tendenze solidaristiche

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Fa il punto sul dibattito legislativo in corso, evidenziando i nodi da sciogliere e la necessità di trovare una sintesi.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
ROSA RUSSO JERVOLINO
Meglio una legge equilibrata anche se non perfetta

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Un richiamo a trovare una sintesi sulla legge sulla cooperazione sociale, inquadrata tra le diverse riforme che hanno caratterizzato quegli anni.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
GIUSEPPE FILIPPINI
Responsabili di un destino comune

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Riafferma la dimensione valoriale e utopica della cooperazione di solidarietà, mettendo in guardia contro il rischio di snaturamento.

 

1990, Terza assemblea nazionale, Chianciano Terme
DARIO MENGOZZI
Costruire insieme una nuova cultura cooperativa

Fonte documento: I Quaderni di Impresa Sociale, n. 2, 1991.
Il presidente di Confcooperative parla alla neonata Federsolidarietà, chiedendole (con qualche preoccupazione?) di sentirsi maggiormente integrata entro il movimento cooperativo.

 

1991, Seconda assemblea organizzativa di Federsolidarietà, Chianciano Terme
FELICE SCALVINI
Cooperatori responsabili per un cammino di solidarietà

Fonte documento: “Verso l’impresa sociale, dieci anni di cooperazione di solidarietà”, CGM.
Crescita delle singole imprese, ma ancor prima crescita del movimento nel suo complesso insieme agli altri soggetti di interesse generale.

 

1992, Secondo congresso nazionale di Federsolidarietà, Pæstum
TESI CONGRESSUALI

Essere imprenditori sociali, essere organizzazione solidale, fare politica. Gli otto punti per il programma di Federsolidarietà.

 


 Analisi e ricerche

CARLO BORZAGA
La cooperazione di solidarietà sociale in Italia: prime riflessioni su un settore emergente 

Borzaga C. (1987), “La cooperazione di solidarietà sociale in Italia: prime riflessioni su un settore emergente”, in Carbonaro A., Gherardi S. (a cura di), I nuovi scenari della cooperazione in Italia: problemi di efficacia, efficienza e legittimazione sociale, Franco Angeli, Milano.
Presenta gli esiti delle prime ricerche sulle cooperative sociali e propone la tripartizione del fenomeno in tre gruppi: cooperative integrate, cooperative di servizi sociali, cooperative di solidarietà sociale.

 

CARLO BORZAGA, STEFANO LEPRI
Nuove forme di cooperazione: l’esperienza delle cooperative di solidarietà sociale 

Borzaga C., Lepri S. (1987), “Nuove forme di cooperazione: l’esperienza delle cooperative di solidarietà sociale”, Rivista della Cooperazione, 30/1987.
Prime indagini sulla cooperazione nell'ambito dei servizi sociosanitari.

 

CARLO BORZAGA, STEFANO LEPRI
Oltre a Stato e Mercato: il Terzo sistema

Borzaga C., Lepri S. (1988), “Oltre a Stato e Mercato: il Terzo sistema”, Servizi Sociali, 1, Fondazione Emanuela Zancan.
Teorizzazione del "Terzo sistema" come soggetto autonomo tra Stato e mercato e delle differenziazioni interne ad esso con una componente volontaria ed una imprenditoriale.

 

CARLO BORZAGA
Verso il riconoscimento giuridico della cooperazione di solidarietà sociale

Estratto da: Borzaga C. (1988), “La cooperazione di solidarietà sociale: prime riflessioni su un settore emergente”, Sociologia del Lavoro, 29.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.

 

CARLO BORZAGA
La cooperazione di solidarietà sociale: i primi risultati di una ricerca in corso 

Estratto da: Borzaga C. (1988), “La cooperazione di solidarietà sociale: prime riflessioni su un settore emergente”, Sociologia del Lavoro, 29.
Fonte documento: “Le cooperative di solidarietà sociale”, CGM.

 

CARLO BORZAGA
The Italian Nonprofit Sector

Borzaga C. (2007), “The Italian Nonprofit Sector”, in Ben-ner A., Gui B. (eds.), The nonprofit sector in mixed economy, Annals of Public and Cooperative Economics, 62(4), pp. 695-710.
Prima pubblicazione che stima su una rivista internazionale l'entità del non profit italiano.

 

CARLO BORZAGA, LUIGI MITTONE
The multistakeholder Versus the Nonprofit Organisation

Borzaga C., Mittone L. (1997), “The multistakeholder Versus the Nonprofit Organisation”, Department of Economics Working Papers, N. 9707, University of Trento.
Prima esposizione in un consesso scientifico internazionale (Seminari tenutisi a Bristol 1996, Mexico City 1996 e Trento 1997) che argomenta la maggiore pregnanza nel nostro contesto del concetto di organizzazione multistakeholder rispetto a quello di organizzazione non profit.

 


 Rievocazioni

 

 


 Lavori parlamentari

 

Legislatura

Anno

Estremi

Note

VIII

1981

PdL C2828 – Salvi
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

È la prima proposta di legge sulle cooperative che “svolgono la propria attività allo scopo di soddisfare interessi morali, assistenziali, educativi, sociali, culturali, sportivi e ricreativi anche di non soci”.

VIII

1981

Discussioni del 17 settembre

 

VIII

1981

Discussioni del 22 ottobre

 

IX

1983

PdL C637 – Garavaglia
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

Ripropone nella successiva legislatura la proposta Salvi.

IX

1984

PdL C1831 – Garavaglia
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

 

 

Il precedente testo è ritirato e ripresentato con la significativa aggiunta, all’art. 4, di una specificazione relativa alle cooperative che oggi definiremmo “di inserimento lavorativo”: “le cooperative che attuano un intervento di recupero personale e di reinserimento sociale di persone con handicaps fisici, psichici o difficoltà comportamentali, impiegandole in attività lavorative a carattere produttivo…”

X

1987

DdL S173 – Salvi
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

 

La definizione delle cooperative sociali inizia ad assumere la forma attuale: “Le cooperative di solidarietà sociale hanno per scopo la promozione umana e l’integrazione sociale dei soggetti, soci e non soci, socialmente svantaggiati” e compare l’articolazione della base sociale con lavoratori, volontari e utenti. Sono identificate le “cooperative di produzione e lavoro integrate” che danno occupazione a persone svantaggiate e con cui la pubblica amministrazione può a tal fine affidare commesse.

X

1987

C669 – Cristofori
Norme previdenziali per dipendenti e lavoratori volontari di cooperative di solidarietà sociale

 

La definizione delle cooperative sociali inizia ad assumere la forma attuale: “Le cooperative di solidarietà sociale hanno per scopo la promozione umana e l’integrazione sociale dei soggetti, soci e non soci, ai quali mirano arrecare beneficio” e inizia a delinearsi l’articolazione in servizi alla persona e inserimento lavorativo.

X

1987

S438 – Vecchi
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

 

Le cooperative di solidarietà sociale hanno come scopo la promozione umana di soggetti socialmente svantaggiati; la loro base sociale si articola in soci lavoratori, utenti e volontari e sono identificate le “cooperative per l’inserimento lavorativo degli invalidi”.

X

1987

C1645 – Garavaglia
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

Ripropone il testo del 1984.

X

1988

C2617 – Borgoglio
Disciplina delle cooperative integrate

Testo specificamente dedicato a quelle che oggi definiamo “cooperative sociali di tipo B”.

X

1988

C2964 – Grilli
Nuova disciplina delle cooperative di promozione e integrazione sociale

Oltre alla suddivisione tra cooperative di servizi sociali e cooperative di produzione e lavoro integrate, propone la categoria delle “cooperative di utenti di servizi sociali”, configurate in sostanza come cooperative di consumo.

X

1988

C3391
Disciplina delle cooperative di solidarietà sociale

Unifica le proposte dell’anno precedente Salvi (Senato) e Vecchi (Camera). I soci volontari devo costituire tra il 25 e il 40 per cento dei soci.

X

1989

Discussione del 9 febbraio

 

X

1989

Discussione del 6 aprile

 

X

1991

Discussione del 13 marzo

 

X

1991

Discussione del 22 maggio

 

X

1991

Discussione del 3 luglio

 

X

1991

Discussione del 4 luglio

 

X

1991

C5507
Disciplina delle cooperative sociali

Presentato nel marzo 1991, è di fatto il testo che verrà poi approvato.

X

1991

S173-438-B

Raccoglie il testo approvato dalla Camera, è di fatto il testo che verrà poi approvato.

X

1991

Legge 8 novembre 1991 n. 381
Disciplina delle cooperative sociali

Testo originario della legge 381/91
G.U. n. 283 del 3.12.1991 serie generale.

X

1991

Legge 8 novembre 1991 n. 381
Disciplina delle cooperative sociali

Testo oggi vigente

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