Accanto alla oramai frequente collaborazione nel momento della progettazione, Enti pubblici e Terzo settore sono chiamati a misurarsi con la coprogrammazione, con il condividere quindi le scelte relative a politiche e strategie di intervento: una sfida che richiede maturità e preparazione da parte di entrambi i soggetti e che ci invita ad intraprendere su Impresa Sociale una riflessione specifica sul tema.
Bongini, Di Rago, Semeraro e Zandrini (significativamente, gruppo di autori in cui sono compresenti esponenti del Terzo settore e della Pubblica amministrazione) offrono un contributo originale che esplora gli sviluppi di questa pratica di amministrazione condivisa: come impatterà la coprogrammazione sull’impianto programmatorio degli Enti locali? Ci aspetta, come gli autori prefigurano, un futuro in cui, accanto a esperienze di coprogrammazione su temi specifici, Enti pubblici e Terzo settore collaboreranno laddove i documenti fondamentali della programmazione degli Enti locali interessano settori di interesse generale?
Il contributo di Marocchi è invece uno studio di caso su un’esperienza di coprogrammazione in provincia di Torino; viene seguito il processo dalle sue premesse sino agli esiti, ripercorrendo insieme tanto gli aspetti amministrativi quanto quelli sociali e di processo, nella convinzione che le prassi offrano elementi di conoscenza e riflessione fondamentali.
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